Skip to content

Biciclettata

due giorni in bici partendo dalla Comunità con meta il mare di Chiavari!

 

Sette uomini d’oro

Tre regioni da attraversare, due tappe, 220 Km percorsi, oltre 20 km/h di media. Questi sono i numeri che però non rendono l’idea dell’epica impresa compiuta dai sette uomini d’oro. Inforcate le loro biciclette di buon mattino: fra Daniele “pedale” Rebuzzini, Fabiano “non mollo mai” Gorla, Peter silenzioso tirocinante ma che sui pedali dice sempre la sua, fra Stefano e il suo inseparabile zainetto, Vinny “torello” che sembra sempre capitato lì per caso con cappello occhiali da sole e sigaretta, Mattia “Ercolino sempre in piedi”, sempre in bici in questo caso e Terzi geom. Marco fisico scolpito ma poco efficiente in bici, partono dalla Cascina Segrona alla volta della prima tappa: Bobbio, distante più di 120 Km, seguiti dal furgone rifornimento.
I primi kilometri scorrono via lisci fino all’arrivo delle prime salite dove la fatica comincia a farsi sentire sino a raggiungere l’apice nelle ultime rampe prima di Bobbio dove le pendenze si fanno importanti e dove le condizioni atmosferiche, sino ad allora clementi, si fanno avverse con un forte vento contrario. Ed è qui che si vede l’epicità dell’impresa, nelle gambe indurite per lo sforzo, in quei volti deformati dalla fatica dove il sudore si incanala nelle rughe venutesi a creare per lo sforzo correndo come rigagnoli. Fortunatamente il traguardo della piazza di Bobbio è vicino e tutti giungono stanchi e sofferenti ma felici per la grande impresa.
In serata dopo una buona cena ci aspetta anche una prima visione nello splendido chiostro di San Colombano in occasione dell’importante Bobbio Film Festival, perché ci prendiamo cura non solo del fisico ma anche della mente. Mens sana in corpore sano.
Il giorno seguente si segnala l’abbandono del geom. Terzi per un grave infortunio: in termini climici la pecola. Dopo un’abbondante colazione si riparte alla volta di Lavagna distante un centinaio di kilometri; il percorso è caratterizzato da una prima parte di saliscendi, non semplici viste anche le fatiche del giorno prima, sino a Rezzoaglio dove dopo una breve pausa pranzo, giù in picchiata sino a Lavagna dove i nostri eroi giungono in parata e… finalmente il mare.
Al traguardo grandi festeggiamenti con la classica bottiglia di acqua minerale e dove veniamo accolti baciati e coccolati dalle tipiche bellezze locali… spiaggia, sole e mare.
La fatica è stata tanta ma scomparirà, la soddisfazione di avercela fatta rimarrà per sempre!